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Dentifricio al carbone attivo

Dentifricio al carbone attivo


Il dentifricio al carbone attivo rappresenta uno dei prodotti più interessanti per quanto riguarda l’igiene orale e lo sbiancamento dentale. Il carbone attivo, come l'olio di cocco, è uno dei tanti prodotti multiuso a cui alcune persone attribuiscono diverse proprietà benefiche. Secondo molti il dentifricio al carbone attivo funziona ma bisogna essere completi nel dare le informazioni e dire che è anche un abrasivo minerale che può danneggiare le gengive. Utilizzare il dentifricio al carbone attivo ogni giorno potrebbe quindi risultare dannoso per il cavo orale, meglio quindi non esagerare e non illudersi di risolvere così tutti i problemi. Il dentifricio al carbone attivo fa male se usato troppo spesso, anche per questo chi vuole sbiancare o smacchiare i denti dovrebbe andare da un dentista e valutare un trattamento di sbiancamento professionale. Per avere maggiori informazioni sul dentifricio al carbone attivo, come si usa e quali sono i rischi collegati, si consiglia di continuare la lettura.

Dentifricio al carbone attivo: pro e contro

Di sicuro lo sbiancamento dentale è un obiettivo per molti ma bisogna fare attenzione a scegliere i prodotti giusti per evitare di avere più danni che benefici. Il dentifricio al carbone attivo viene sponsorizzato da molti ma bisogna usarlo con estrema cautela in quanto qualsiasi sostanza abrasiva potrebbe provocare una demineralizzazione eccessiva dello smalto dentale. I comuni dentifrici in commercio sono sottoposti a dei vincoli nell’aggiunta di sostanze abrasive. Il potere levigante, per intenderci, viene misurato in RDA (Relative Dentin Abrasivity) e non deve mai superare quota 200. Esattamente per questo motivo si consiglia di utilizzare paste sbiancanti unicamente a seguito di prescrizione medica e comunque mai per più di 15 giorni consecutivi. Sono moltissime le sostanze consigliate per ovviare alle macchie dentali ma abbiamo già detto dell’attenzione da riservare agli effetti collaterali. Quando si parla di dentifricio al carbone attivo dove comprarlo e come utilizzarlo sono solo alcune delle domande ricorrenti. E’ possibile acquistarlo in farmacia o al supermercato e viene solitamente impiegato per regolare il transito intestinale. Con il termine dentifricio carbone attivo sono indicati tutti quei componenti a base di carbonio ad alta porosità e dall’alto potere assorbente. Tra i pro del carbone attivo abbiamo quindi la possibilità di curare il meteorismo intestinale o di catturare sostanze tossiche ingerite. Lascia invece alcuni dubbi l’idea di ottenere dei risultati duraturi con il dentifricio al carbone attivo. Secondo molti specialisti utilizzare il dentifricio carbone attivo assieme a sostanze schiumogene conferirebbe un certo sbiancamento sulla dentina a cui però corrisponde anche una asportazione notevole. Per ottenere risultati buoni si consiglia di spalmare il dentifricio al carbone attivo su denti e gengive e poi di lasciarlo in loco per una decina di minuti prima di rimuoverlo. Si consideri inoltre che le sostanze assorbenti che sono contenute nel carbone attivo dovrebbero essere impiegate per agire chimicamente sui denti. Ci sono in commercio diversi dentifrici a bassa abrasività che sono di sicuro preferibili a quelli a maggior potere abrasivo che danno subito ottimi risultati ma comportano anche seri rischi per i denti stessi.

Dentifricio al carbone attivo farmacia

Il carbone vegetale è una sostanza che viene utilizzata fin dall’antichità ed è presente nel dentifricio nero agendo sia per azione meccanica che per la sua capacità assorbente nei confronti di microbi, tossine e sostanze con cui viene in contatto. Il dentifricio al carbone attivo che si trova in tutte le migliori farmacie è comunque un prodotto tendenzialmente sicuro e moderatamente abrasivo che agisce sui denti con un meccanismo sia fisico che chimico. I migliori prodotti tutelano la sensibilità dentinale grazie alla presenza di ioni calcio. Se utilizzato in modo sconsiderato però, il dentifricio al carbone attivo potrebbe assottigliare lo smalto scoprendo la dentina sottostante giorno dopo giorno e vanificando l’effetto sbiancante ricercato.

Dentifricio al carbone attivo: come si usa

Per ottenere dei risultati positivi bisogna lavarsi i denti come sempre con il dentifricio al carbone attivo alternando i lavaggi con il dentifricio tradizionale. Si consiglia anche di dedicare uno spazzolino nuovo proprio a questo tipo di dentifricio. La spazzolatura deve durare per circa un minuto per poi lasciare agire il prodotto per non più di cinque minuti. Il dentifricio al carbone attivo è la soluzione più naturale e rapida per sbiancare i denti e mantenerne il bianco naturale senza dover ricorrere a terapie d’urto. Bisognerà però utilizzare il dentifricio al carbone attivo con estrema cautela però proprio per non danneggiare lo smalto. In ogni caso si consiglia di fare attenzione all’effettiva presenza del carbone attivo negli ingredienti del prodotto. Il carbone attivo dovrebbe provenire dal legno di pioppo, salice o noci di cocco e non da petrolati. L’efficacia di un dentifricio al carbone attivo è comunque comprovata dalle numerose opinioni positive ma è anche importante non esagerare in quanto si tratta di un prodotto sbiancante che presenta come tutti alcuni rischi significativi.
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