chiudi
Odontoiatria conservativa ed endodonzia

Odontoiatria conservativa ed endodonzia


Nell’articolo spieghiamo cosa cambia tra l’odontoiatria conservativa ed endodonzia.

Le differenze tra endodonzia e conservativa

Ci sono differenze tra endodonzia e conservativa. L'odontoiatria conservativa è la branca dell'odontoiatria che si occupa della conservazione dei denti in bocca. Comprende la pratica dell'odontoiatria operativa e dell'endodonzia e comprende vari tipi di restauri diretti e indiretti di singoli denti in bocca.

Durante le prime fasi, i denti tendono a colpire solo lo smalto, ma tendono anche ad avanzare più in profondità nella struttura del dente causando danni alle ammaccature. Con il progresso che raggiunge la polpa dentale, la radice del sistema dentale viene distrutta. Ciò si traduce in una situazione che richiede un trattamento per l'endodonzia.

Il primo segno della comparsa di una cavità è quando appare una macchia demineralizzata sulla superficie del dente. Questo può anche essere seguito da cambiamenti nella colorazione dello smalto che può scurirsi in altre fasi. Questo alla fine porterà senza dubbio alcuno alla carie.

Per evitare tutto questo ci sono varie tecniche che i professionisti del settore odontoiatrico utilizzeranno per migliorare la salute dentale del paziente.

Odontoiatria conservativa ed endodonzia e gli altri tipi di specialità

1. Odontoiatria operativa
L' odontoiatria operativa si riferisce alla prevenzione e al trattamento di problemi dentali comuni come carie, scolorimento ed erosione dello smalto dei denti. Questi tipi di tecniche hanno lo scopo di ripristinare l'estetica e la funzione originale dei denti. In generale, l'odontoiatria operativa mira a ripristinare una buona condizione dentale e la salute orale.

2. Endodonzia
L'endodonzia, invece, si occupa delle radici e dell'interno del dente. L'odontoiatria endodontica assicura che le radici del dente siano sane quanto la sua superficie. Ciò comporta una serie di trattamenti, oltre alla realizzazione di otturazioni. Questa è quella che in altri casi si chiama conservativa endodonzia.

3. Cariologia
La cariologia è l'opposto dell'endodonzia conservativa. Se l'endodonzia si concentra su ciò che è all'interno del dente, la cariologia dentale previene e fornisce il necessario trattamento della superficie del dente. È una disciplina scientifica che analizza la relazione tra depositi batterici e fluidi orali.

Pertanto, l'odontoiatria conservativa svolge un ruolo importante quando si tratta di mantenere i denti in bocca.

Sono diverse l’odontoiatria conservativa ed endodonzia: bisogna capire quali sono.

Endodonzia conservativa: vediamo cos’è

Continuiamo a capire cosa cambia tra odontoiatria conservativa ed endodonzia. Quali sono i sintomi di un dente che necessita di un trattamento endodontico?
I segni di un dente, la cui polpa è infiammata, sono:

  • dolore
  • aumentata sensibilità al caldo e al freddo
  • dolore alla masticazione
  • gonfiore
  • dolore ai linfonodi
  • dolore alla palpazione della gengiva vicino al dente

Qualche volta possono non esserci sintomi anche se è importante sapere in cosa consiste il trattamento endodontico e quali sono le differenze esistenti tra odontoiatria conservativa ed endodonzia. Possiamo anche dire che il trattamento endodontico sia in sostanza la rimozione del nervo dentale infiammato fino alle radici. In una fase successiva il dentista procederà nel realizzare un'otturazione permanente in guttaperca o altro materiale ma prima dovrà aver adeguatamente pulito tutti i canali radicolari. Con il trattamento endodontico i dentisti riusciranno a risolvere la situazione e il dente non sarà più un serbatoio infettivo. Dopo la ricostruzione della corona dentale infatti il dente infetto tornerà a essere sano e potrà svolgere tutte le sue funzioni senza problemi.

Emerge quindi con nettezza la differenza tra odontoiatria conservativa ed endodonzia. Se la cura canalare viene eseguita dal dentista nel modo giusto e con professionalità ecco che la percentuale di successo sarà molto alta. Viceversa, la possibilità di riuscita potrebbe diminuire in caso di ritrattamento endodontico, ovvero quando per diversi motivi il dentista dovrà ripetere la procedura a causa di un insuccesso precedente dovuto magari a errori d'esecuzione o difficoltà obiettive.

Odontoiatria conservativa ed endodonzia: tempistiche

Ma quali sono le tempistiche di odontoiatria conservativa ed endodonzia? Anzitutto dobbiamo dire che il trattamento endodontico è molto veloce anche per i molari per via delle innovazioni tecnologiche di cui oggi dispongono i centri dentistici. Abbiamo diverse fasi operative e il primo step coincide in una anestesia locale per fermare il dolore nei casi con la polpa dentale sensibile. Abbiamo poi una fase di ricostruzione provvisoria della corona dentale nei casi in cui si palesa come danneggiata così da eliminare la carie senza però rinunciare alle pareti della cavità del dente.

Ci sarà poi la fase di isolamento del campo operatorio utilizzando una diga di gomma che consiste in un foglio in lattice teso da archetto e fermato da una sorta di gancio. A questo punto il dentista procederà con l'apertura della camera pulpare e poi al reperimento dei canali radicolari utilizzando un microscopio. L'esperto in odontoiatria conservativa ed endodonzia procede poi con misurazione della lunghezza di ciascun canale mediante radiografia o altri strumenti. Si procede quindi con otturazione canalare mediante guttaperca, materiale plastico e modellabile con calore. Durante il trattamento potremo controllare il dolore proprio grazie all'anestesia locale.
Odontoiatria conservativa ed endodonzia