
Amelogenesi imperfetta
Amelogenesi imperfetta: cosa devi sapere
L’amelogenesi imperfetta (AI) è quindi una malattia dello sviluppo che colpisce la struttura e l’aspetto dello smalto dei denti. Questa patologia può anche presentarsi assieme ad altre alterazioni biochimiche o morfologiche in alte parti del nostro corpo. L’amelogenesi imperfetta può essere sporadica o può essere trasmessa con modalità autosomica dominante, recessiva o legata al sesso. Secondo diverse classificazioni l’amelogenesi imperfetta può essere di tipo ipoplasico, ipocalcifico o ipomaturativo. Nel primo caso, quello dell’amelogenesi imperfetta di tipo ipoplasico, la patologia avviene nello stadio formativo di deposizione della matrice e può assumere un aspetto di tipo puntiforme e liscio con uno smalto molto sottile. L’amelogenesi imperfetta di tipo ipocalcifico si produce nello stadio di calcificazione dopo che mineralizza la matrice e si presenta con uno smalto facilmente perforabile con delle sonde. Infine, l’amelogenesi imperfetta di tipo ipomaturativo avviene di solito nello stadio di maturazione quando si ha un aumento dei cristalliti ed è spesso associato al taurodontismo. In questo caso lo smalto si presenta pigmentato o bianco ed è contraddistinto da uno stato di smalto molto morbido e sottile.
Con l’amelogenesi imperfetta quindi lo smalto si presenta indebolito e aggredibile dagli acidi organici e da altri fattori lesivi al punto che i denti colpiti sono decisamente più sensibili del solito e hanno una tendenza a scolorirsi e a rompersi. Se si parla di amelogenesi imperfetta nei bambini i normali protocolli prevedono che si possa proteggere la dentizione primaria con delle strisce di tipo metallico posizionate sui denti posteriori. In alcune situazioni viene applicato un protocollo che prevede l’applicazione di sostanze per rinforzare e sbiancare il dente fino a riportarlo a una estetica in tutto e per tutto uguale a quella di un dente normale. Altri trattamenti consigliati per l’amelogenesi imperfetta prevedono l’impiego di faccette o altri manufatti. Insomma, l’amelogenesi imperfetta è un difetto dello smalto geneticamente determinato e una diagnosi precoce consentirebbe di prevenire le carie, la sensibilità dentinale e anche problemi come frattura, usura e perdita precoce dei denti. Lo smalto dei denti, lo ricordiamo, è quella sostanza che costituisce l’ultimo strato del dente che si trova a diretto contatto con il cavo orale. Lo smalto dentale è davvero molto duro in quanto costituito al 96% da composti di calcio e al 4% da fibre organiche. Dal punto di vista meramente tecnico inoltre l’amelogenesi imperfetta può essere considerata una fase dell’odontogenesi durante la quale gli ameloblasti formano lo smalto dentale.
Amelogenesi imperfetta prevenzione
L’amelogenesi imperfetta comunque non si presenta in tutti gli individui allo stesso modo e può essere diversa da caso in caso. Abbiamo visto come si tratti di una patologia prevalentemente ereditaria ma alcuni studi hanno dimostrato che, oltre alla predisposizione genetica, possono avere un impatto anche alcuni fattori ambientali o sistemici. Si tratta in sostanza di una vera e propria anomalia dello sviluppo dello smalto che viene ereditata ma, in alcuni casi di grave deficit nutrizionale o di malattia sistemica nel periodo della formazione dei denti, può verificarsi una ipomineralizzazione dello smalto. Parlando di amelogenesi imperfetta bambini cause e fattori scatenanti possono variare a seconda dei casi. Ad esempio infezioni in gravidanza, eccesso di ioni fluoruro, nascita prematura, malattie gastrointenstinali, carenze nutrizionali e esantemi virali potrebbero causare delle alterazioni a carico dello smalto di uno o più denti. Quando si affronta il tema dell’amelogenesi imperfetta prevenzione e diagnosi precoce devono viaggiare di pari passo. Una diagnosi precoce di questa patologia consente ai pazienti di avere una migliore qualità della vita sotto tutti i punti di vista. Questo perché nei pazienti affetti da forma grave i denti possono mostrare una rapida perdita di struttura o fratture dello smalto, alterazioni di spessore, colore e forma che hanno portato a una rapida usura e a ipersensibilità agli stimoli.
Amelogenesi imperfetta cura
Ma come curare questa patologia? La possibilità di curare o meno l’amelogenesi imperfetta dipende dalla gravità della patologia. A seconda della gravità quindi si potrà intervenire con azioni di tipo preventivo o restaurativo. Il trattamento dell’amelogenesi imperfetta è chiaramente più difficile con i pazienti bambini. In quel caso si consiglia di solito di aspettare almeno la maturità dentaria prima di poter intervenire in modo efficace.
