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Carie laterale

Carie laterale


Purtroppo sono milioni le persone di ogni età che soffrono di carie. Si tratta di una patologia che non deve essere in alcun modo sottovalutata in quanto potrebbe causare dei danni anche molto seri al cavo orale del paziente. E’ possibile classificare le carie in molti modi, ad esempio in base a quale sia il dente interessato. La carie laterale, anche nota come carie interprossimale, è una tipologia di carie cosiddetta di terza classe ovvero carie che crescono sul dente e non sono visibili in alcun modo ad occhio nudo. Le carie spesso si presentano come completamente asintomatiche nelle prime fasi, anche per questo è importante andare periodicamente dal dentista così da riscontrarle per tempo, prima che si espandano facendo danni alla dentina e alla polpa del dente. La carie laterale è molto insidiosa perché può crescere in modo silente, meglio quindi puntare tutto sulla prevenzione. Del resto le carie sono una patologia dentale che prevede il danneggiamento dei tessuti duri del dente ed è quindi un problema che non deve essere in alcun modo sottovalutato.

Carie dentale laterale: di che si tratta?

La carie laterale può essere diagnosticata unicamente da un dentista professionista dopo una visita approfondita. Lo specialista dovrà esaminare la dentatura del paziente così da ravvisare ogni possibile alterazione. Per quanto riguarda la carie laterale spesso la diagnosi avviene a seguito di un esame radiografico in quanto è molto difficile da notare ad occhio nudo. Se si vuole evitare il formarsi della carie laterale non esiste altra soluzione che investire tempo e attenzioni nell’igiene orale. Ignorare una carie dentale laterale aumenta anche il rischio di indebolimento generale del dente cariato con il rischio sempre presente di una rottura improvvisa anche durante la masticazione. Meglio non perdere tempo in quanto eventuali ritardi possono comportare un espandersi progressivo della carie laterale. Anche se all’inizio la carie laterale si presenta come asintomatica con il passare del tempo possono subentrare alcuni sintomi quali una accresciuta sensibilità dentale e dolore anche intenso. L’unico modo per proteggersi è quindi lavarsi i denti spesso e bene utilizzando un dentifricio adeguato e il filo interdentale così da rimuovere gli accumuli di placca batterica sui denti che sono i principali responsabili dei processi cariosi. La carie laterale di solito si origina nello spazio compreso tra dente e dente di premolari e molari. Si tratta di posizioni insidiose che non sono facilmente raggiungibili con lo spazzolino durante l’igiene orale. Per evitare la carie laterale il consiglio è quindi quello di utilizzare lo scovolino interdentale.

Carie laterale come si cura

La carie laterale non può regredire da sola, una volta comparsa non resta che affrontare il problema il prima possibile. Di solito i dentisti curano la carie laterale con una normale otturazione, una procedura che prevede la perforazione del dente colpito e la rimozione dei tessuti cariati che si trovano all’interno. Il dentista provvede poi a completare il trattamento inserendo del materiale biocompatibile al posto della polpa infetta che ha appena rimosso. Qualora la carie laterale invece si fosse già ingrandita troppo ecco che il dentista potrebbe anche proporre l’utilizzo di una corona dentale. Se le carie hanno già danneggiato il dente in modo considerevole al dentista non resterà altra scelta che proporre una canalizzazione. Si tratta spesso di un passaggio obbligato soprattutto quando le carie sono penetrate in profondità andando a interessare i nervi nella radice del dente. La canalizzazione prevede che il dentista debba estrarre il nervo danneggiato e poi sigillare l’area con estrema precisione per evitare possibili recidive future.

Si può comunque stare relativamente sereni in quanto curare la carie laterale è del tutto indolore per il paziente in quanto viene realizzata prima una anestesia locale. In alcuni casi i pazienti potrebbero soffrire di un certo gonfiore causato dall’anestesia che però dovrebbe scomparire nel giro di pochissimo tempo. Ricordiamo comunque che una carie laterale non curata potrebbe provocare problemi come pulpiti, ascessi, gengiviti e granulomi. In alcuni casi le carie laterali potrebbero persino causare la distruzione totale del dente, meglio quindi lavarsi sempre i denti e andare dal dentista almeno due volte l’anno per sottoporsi a una seduta di igiene orale professionale. Ma quanto potrebbe costare curare una carie dentale laterale? Molto dipende dall’evoluzione effettiva della carie. Per una semplice otturazione in genere si richiede dagli 80 ai 250 euro.

Ricordiamo che non è possibile curare le carie se non andando dal dentista, diffidare quindi di prodotti fai da te che potrebbero solo aggravare la situazione. Il consiglio per abbattere il rischio di carie laterale è quello di lavarsi i denti spesso e bene e anche di curare la corretta alimentazione cercando di limitare per quanto possibile il consumo di zuccheri e carboidrati che formano il terreno ideale per la formazione della placca batterica e delle carie. Le detartrasi periodica consente infine di eliminare gli accumuli di tartaro prima che avvenga la formazione di carie.
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