
Carie piccola
Piccola carie cosa fare
Iniziamo con il capire come fare a riconoscere una piccola carie. Nelle fasi iniziali la carie piccola è prevalentemente asintomatica e si manifesta come una semplice alterazione di colore nello smalto dentale. E’ quindi possibile confondere questa alterazione con una macchia ma basterà una visita dal dentista per capire se si tratta davvero di carie piccola o meno. Man a mano che la carie piccola viene lasciata progredire ecco che arrivano i sintomi che includono dolore ai denti e maggiore sensibilità dentale. Il dolore comunque non è sintomo unicamente delle carie in quanto potrebbe essere anche collegato ad altre patologie come gengivite, ascessi e pulpiti. Quando i batteri attaccano la polpa dentale possono far progredire la carie causando la parodontite apicale, ascessi, granulomi dentali o cisti. Meglio quindi non sottovalutare mai una carie piccola e andare subito dal dentista per studiare un trattamento adeguato. In genere il processo di evoluzione di una carie piccola è piuttosto lungo e può andare dai 6 ad anche 24 mesi.
Piccola carie: le cause
Prima di vedere nel dettaglio cosa succede se non si cura una carie piccola bisogna prima analizzare le possibili cause. Chiaramente la causa primarie delle carie è l’accumulo dei batteri all’interno della bocca come il lattobacillo. Questi batteri si nutrono di glucosio e intaccano lo smalto dentale, proprio per questo occorre prestare molta attenzione alla prevenzione. Questi batteri iniziano a diventare pericolosi per la salute del cavo orale quando si accumulano sui denti e formano placca e tartaro e quando si ha una alimentazione troppo ricca di zuccheri e carboidrati. Anche non fare mai delle sedute igieniche dal dentista rischia di aumentare molto il rischio di maturare una carie piccola con il passare del tempo, anche per questo è bene prenotare delle detartrasi periodiche così da rimuovere gli accumuli di tartaro. Esistono anche degli alimenti che, se inseriti periodicamente nella dieta, possono prevenire le carie e le mattie parodontali come ad esempio il latte, lo yogurt e il vino rosso, la verdura cruda, il propoli e il cioccolato fondente, il wasabi e i mirtilli rossi.
Piccola carie come curarla
Ribadiamo che quando si parla di carie piccola la miglior cura è sicuramente la prevenzione. Avere una buona igiene orale, lavarsi i denti spesso e andare dal dentista aumentano la possibilità di individuare subito la carie evitando così danni più seri per il cavo orale. Ricordiamo che una carie lasciata crescere in modo incontrollato potrebbe causare anche la caduta del dente coinvolto, meglio quindi non sottovalutare. Ma cosa succede se non si cura una carie piccola? Semplice, che il dentista dovrà eseguire una otturazione, una operazione con cui si procede alla sigillatura delle fessure e dei canalicoli causati dai batteri. Qualora il processo carioso avesse già superato lo smalto e la dentina intaccando la polpa bisognerà procedere con la devitalizzazione. In alcuni casi si ricorre a trattamenti laser specifici per la carie ma la maggior parte dei dentisti consiglia l’otturazione tradizionale che consente percentuali di successo più alte. Con il laser infatti si rischia la necrosi della polpa dentale. Insomma, prevenire è decisamente molto meglio che curare e quindi è bene sapere ogni volta che si presenta una piccola carie come curarla. Se trascurata anche una carie piccola può evolversi provocando infiammazione della polpa del dente, ascessi, gengiviti, granulomi o persino la distruzione del dente. Per quanto riguarda i prezzi il costo di una otturazione semplice si aggira sugli 80 euro per arrivare anche a 250 euro nei casi più complessi.
Le diverse tipologie di carie
Dopo aver visto cosa succede se non si cura una carie piccola è bene ricordare che ci sono diverse tipologie di carie come la carie interprossimale, la carie radicolare, la carie del colletto, la carie centrale o superficiale. La carie interprossimale ad esempio si forma tra un dente e l’altro e può essere diagnosticata mediante un esame radiografico endorale oppure a seguito di dolori durante la masticazione. Nel caso ci fosse un fastidio tra due denti non bisogna esitare a rivolgersi ad un professionista, dato che questo avrà tutti gli strumenti professionali adatti alla terapia e saprà con una piccola caria cosa fare.
