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Cementoma

Cementoma


Il cementoma è un termine con il quale si identifica una strana crescita di tipo benigno che appare alla radice di un dente. A volte questa crescita avviene in modo quasi completamente asintomatico ma spesso viene accompagnata da un dolore sordo. Attenzione perché quando si parla di cementoma dolore e altri sintomi possono anche essere confusi con altre patologie, sarà quindi sempre importante chiedere un consulto a un dentista il prima possibile. Se non trattato, il cementoma o cementoblastoma potrebbe continua a crescere fino a diventare visibile con un impatto considerevole sull’estetica del viso. Il cementoma benigno cresce all’interno di quello che possiamo definire come cemento, ovvero la sostanza che riveste le radici dei denti. Il cemento di cui stiamo parlando serve a proteggere la polpa dentale e i nervi ma in alcune circostanze può capitare che alcune cellule di questo cemento comincino a crescere senza controllo all’estremità della radice del dente. La crescita mineralizzata è generalmente limitata a una radice del dente, ma può diffondersi ad altri o influenzare l'osso circostante.

Cementoma: che cos’è esattamente

Per cementoma possiamo definire una lesione displasica, ovvero costituita da cellule la sua proliferazione risulta anomala pur non essendo delle cellule di tipo tumorale. Il cementoma si presenta con un’area piuttosto irregolare nell’osso che circonda gli apici delle radici dei denti. Nelle fasi iniziali, il cementoma tende ad apparire come radiotrasparente anche se l’analisi della polpa dentale eseguita dal dentista fornisce una risposta positiva. Molti chiamano il cementoma anche tumore odontogeno o con il termine di cementoblastoma. Si tratta comunque di una formazione benigna molto rara a carico della mandibola rispetto al mascellare superiore. Il cementoma può essere a localizzazione singola o multipla e si determina quando il cemento radicolare dentale si accresce creando una tumefazione locale del tavolato osseo oppure algie trigeminali di pertinenza. L’intervento cementoma sarà esclusivamente chirurgico e dovrà essere eseguito da un professionista di comprovata esperienza. Di solito sono soprattutto uomini e donne che hanno tra i venti e i quarant’anni quelli che rischiano maggiormente di sviluppare il cementoma. La stragrande maggioranza si verifica in soggetti che hanno meno di 25 anni ma il cementoma può colpire anche bambini e anziani in alcuni casi e con la stessa incidenza tra uomini e donne. Il cementoma è comunque lesione tumorale mista le cui dimensioni variano a seconda dei casi clinici e la cui superficie si presenta come liscia o irregolare a seconda dei casi. Di solito, ai margini del cementoma, si trova una parete fibrosa che rappresenta il follicolo dentale dove si sviluppa il processo tumorale benigno. Spesso il cementoma si manifesta nella mandibola ma potrebbe anche esordire nel mascellare superiore.

Cementoma trattamento: cosa fare

In caso di cementoma dolore e fastidio non sono sempre presenti ma occorre comunque intervenire il prima possibile Il trattamento dei cementoblastomi consiste in sostanza nell’eliminazione della crescita e dei denti intaccati. Anche se il cementoma non è maligno purtroppo non smette mai di crescere rendendo quindi inevitabile un intervento. Con il passare del tempo il cementoma infatti potrebbe andare a interferire con la funzione dei denti e anche rovinare l’estetica del viso in modo piuttosto impattante. Parlando di cementoma terapia e trattamento sono molto efficaci perché si parla di rimozione chirurgica del cementoblastoma e del dente danneggiato, che di solito è un molare o un premolare inferiore. Sarà anche di estrema importanza procedere con l’estrazione del dente coinvolto dal cementoma in quanto, in caso contrario, il problema potrebbe riproporsi. Bisogna comunque rassicurare in quanto i cementoblastomi sono piuttosto rari anche se esistono altre patologie dentali che possono causare dei sintomi molto simili. Qualora si avvertisse dolore o fastidio all’altezza della radice dei denti, o se si ravvisasse un nodulo sospetto, bisognerà subito prenotare una visita specialistica presso il proprio dentista che eseguirà tutti gli esami del caso per una corretta diagnosi.

Il cementoma comunque può essere trattato in diversi modi ma il monitoraggio è estremamente importante per tenere sotto controllo la situazione e registrare eventuali cambiamenti relativi al dente coinvolto. Insomma, quando si affronta il problema legato al cementoma terapia e trattamenti dovranno essere scelti esclusivamente dal dentista dopo un’attenta analisi del problema. Dopo la corretta diagnosi, il trattamento per il cementoma sarà esclusivamente di tipo chirurgico e prevederà l’enucleazione del tessuto patologico e il raschiamento della cavità ossea residua. Questa rimozione consentirà di creare delle nuove e migliori condizioni per la normale eruzione dei denti. Per fortuna quando si parla di cementoma apicale dopo l’intervento esiste un rischio di recidive davvero molto basso. Attenzione però perché una diagnosi in ritardo potrebbe rendere necessario l’utilizzo della trazione ortodontica del dente o dei denti in corrispondenza della lesione enucleata. In questo modo si cercherà di orientare i denti in una posizione adeguata all’interno dell’arcata. L’estrazione dei denti viene caldamente consigliata anche in caso di degenerazioni cistiche o di lesioni morfologiche di varia portata.
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