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Cisti radicolare

Cisti radicolare


La cisti radicolare è sicuramente la cisti più diffusa in assoluto a livello dentale. La cisti radicolare dente si sviluppa solitamente a seguito di una serie di patologie infettive che colpiscono i tessuti interni del dente. Quando la ciste radicolare dentale non viene curata per tempo potrebbe ingrandirsi sempre di più fino a causare danni anche molto seri all’osso. Quando la cisti radicolare non è ancora estesa la si potrà comunque curare mediante il trattamento endodontico del dente. In alcuni casi il dentista dovrà invece procedere con l’asportazione chirurgica della cisti radicolare oppure, nei casi più gravi, con l’estrazione del dente. Quando si parla di cisti odontogena radicolare si fa riferimento a una lesione infiammatoria di aspetto cistico radicolare o peri-apicale. Si tratta come abbiamo già detto della forma più diffusa di cisti per quanto riguarda le ossa mascellari. Molto spesso la cisti radicolare si presenta in modo quasi completamente asintomatico e solo un esame radiografico sarà possibile diagnosticarla correttamente. La cisti radicolare mascellare comunque può essere affrontata in modo sicuro, meglio quindi prenotare delle visite periodiche presso gli studi dentistici.

Cisti radicolare sintomi e cause

Abbiamo già detto come la ciste radicolare si formi quasi sempre a seguito di residui di cellule epiteliali nel legamento parodontale che vengono stimolati dai prodotti dell’infiammazione di un dente non vitale. Le cisti radicolari hanno origine quindi da denti non vitali e sono asintomatiche in tutti i casi tranne quando non c’è in corso una infezione secondaria. Una cisti radicolare di grandi dimensioni potrebbe anche causare un gonfiore che potrebbe risultare duro alla palpazione. E’ più facile fare i conti con una cisti radicolare tra i 30 e i 60 anni d’età e sono i maschi a esserne colpiti più delle donne. Quasi sempre l’epicentro di una cisti radicolare comunque viene indicato all’apice di un dente non vitale. Più della metà delle cisti dentali radicolari si trovano localizzate nel mascellare superiore con una particolare frequenza soprattutto in corrispondenza di incisivi e canini. Inoltre le cisti radicolari che si formano a carico degli incisivi laterali superiori possono anche espandersi nel seno per via dell’inclinazione distale della radice. In alcune situazioni le cisti radicolari si possono anche formare in rapporto a un molare da latte. Parlando della struttura interna, quella delle cisti radicolari si presenza quasi sempre come radiotrasparente. In caso di ciste radicolare dentale di grandi dimensioni in alcuni casi potrebbe anche verificarsi lo spostamento e il riassorbimento progressivo delle radici dei denti vicini. Spesso è abbastanza complicato riuscire a fare una diagnosi differenziale tra una cisti radicolare e un granuloma apicale.

Se la cisti radicolare cresce, il seno mascellare può collassare e riempirsi di nuovo osso. La terapia per cisti radicolari di grandi dimensioni include di solito la rimozione chirurgica o la marsupializzazione. Per fortuna dopo la rimozione della cisti la recidiva è piuttosto rara. Continuando la lettura ora si troveranno maggiori informazioni sui possibili rimedi previsti per la cisti radicolare. Andando comunque nel dettaglio dei sintomi della cisti radicolare dobbiamo nominare il gonfiore e l’infiammazione. Quando poi la cisti si trova nella mucosa della bocca alla vista si presenta come una lesione o una vescica. In caso di cisti non infetta non si presentano quasi mai sintomi evidenti e la diagnosi avviene tipicamente tramite scansione diagnostica o radiografia.

Ciste radicolare dentale cura

Ma quindi come curare una cisti radicolare dente? Quando si soffre di cisti radicolare dentale è molto importante eseguire il prima possibile un esame orale e una radiografia così da capire quali siano le condizioni reali del dente del paziente. Di solito il dentista per la cisti radicolare propone una terapia endodontica meglio nota come devitalizzazione. Se la cisti radicolare è presente ormai da molto tempo può infiammarsi e causare pulsazioni e quindi bisognerà procedere per forza con l’estrazione o con la terapia canalare a seconda dei casi. Inutile dire che a decidere saranno i dentisti dopo aver esaminato nel dettaglio la situazione di ciascun paziente. Ma come avviene la rimozione della cisti dentale? Ad esempio con un piccolo intervento chirurgico che avrà delle caratteristiche differenti a seconda delle dimensioni, dell’estensione e delle aree interessate.

La rimozione chirurgica della cisti radicolare è assolutamente sicura e di solito viene completata in anestesia locale e in meno di trenta minuti. Si tratta di una procedura che prevede la rimozione dell’epitelio con lo scopo di evitare la recidiva della cisti più avanti. Inutile ricordare che nei casi più gravi il dentista dovrà per forza di cose eseguire l’asportazione del dente. Dopo l’intervento il paziente dovrà seguire una cura antibiotica per facilitare la guarigione. Insomma, l’obiettivo terapeutico è quello della rimozione della cisti radicolare mediante intervento chirurgico ma cercando di salvare gengiva e dente.

Insomma, meglio prevenire che curare e quindi sarebbe meglio prenotare delle visite periodiche dal dentista per intercettare per tempo una vasta gamma di possibili patologie del cavo orale che vanno dalla carie alla cisti dentale.
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