
Febbre da denti
Febbre da denti cosa fare
Il primo dentino esce tra i quattro e gli otto mesi. Normalmente i due centrali inferiori compaiono per primi e un mese o due dopo iniziano a comparire i centrali superiori. Se il bambino ha la febbre superiore a 38 °C, è un segno di malattia, indipendentemente dai denti che escono, quindi la causa deve essere trovata e trattata. Ogni bambino reagisce in modo molto diverso all'eruzione dei denti. In alcuni non provoca quasi nessun sintomo, mentre altri bambini se la passano davvero male. Per alleviare il disagio della dentizione si consiglia di dare al bambino bevande fredde, un giocattolo per la dentizione, dei pezzi di mela o carota refrigerati e di massaggiare delicatamente con le dita. Esistono innumerevoli falsi miti legati alla maternità/paternità e alla genitorialità. Senza dubbio uno dei più diffusi è che la comparsa dei denti da latte provochi la febbre. I primi denti del bambino iniziano a spuntare intorno ai 6 mesi e continuano ad apparire progressivamente fino a quando, all'età di 3 anni, il bambino ha già una serie completa di 20 denti. La febbre da dente del giudizio colpisce invece gli adulti in molte occasioni e potrebbe essere la spia di qualcosa che non va come dovrebbe nella crescita di questi denti. Capita a moltissimi adulti di soffrire di febbre da denti legata all’eruzione dei denti del giudizio.
Sintomi di dentizione
Tenendo conto che non tutti i bambini sperimentano la dentizione allo stesso modo esistono alcuni sintomi prevalenti che riguardano la maggioranza dei più piccoli. Tra di essi non abbiamo la febbre da denti bensì altri disturbi come aumento di nervosismo e irritabilità, pianto frequente, salivazione e tendenza a mettersi tutto in bocca e gengive arrossate e gonfie nell’area in cui il dente sta entrando. La febbre da denti è quindi un falso mito in quanto la dentizione non provoca la febbre. Nel caso quindi il bambino dovesse soffrire di febbre durante la dentizione sarebbe meglio contattare subito il pediatra per capire la reale causa dell’aumento di temperatura. La comparsa dei denti da latte è un processo naturale che tutti i bambini attraversano, non implica gravità e, in ogni caso, può incidere solo generando qualche disagio. Qualora il bambino fosse irrequieto per via del disagio della dentizione si potranno seguire alcuni consigli per aiutarlo ad affrontare meglio il dolore. In commercio esistono tantissimi massaggiagengive pensati per calmare le gengive e uno di questi può aiutare piccolo. Alcuni massaggiagengive sono progettati per essere messi in frigorifero in modo che il freddo, quando viene a contatto con le gengive, li aiuti con l'infiammazione e lenisca il dolore.
Qualora il bambino avesse necessità di masticare altre cose si raccomanda di mettere a sua disposizione oggetti sicuri e igienizzati che possa mettere in bocca senza rischi di infezioni. Ricorda che non dovresti mai permettere al bambino di inserire oggetti in bocca da cui possono staccarsi piccoli pezzi o frammenti. Nei casi in cui sentono molto dolore e questo impedisce loro di riposare sarà possibile somministrare loro un antidolorifico nella dose corrispondente alla loro età e al loro peso. Insomma, la febbre da denti è semplicemente un falso mito e quindi è importante andare dal dentista in caso di stato febbrile così che lo specialista possa diagnosticare la reale causa dello stato febbrile. Precisiamo che al momento della dentizione, dai 6 mesi in poi, è abbastanza comune che i bambini prendano qualche tipo di infezione, il più delle volte, virale. Uno dei primi sintomi delle infezioni è la febbre. Se il bambino ha temperature persistenti sopra i 38° meglio quindi non perdere altro tempo e fissare subito una visita dallo specialista. Inutile quindi chiedersi quanti giorni può durare la febbre da denti prima di appurarne la reale causa scatenante.
