
Gengive sensibili
Gengive sensibili: le cause
Spesso le gengive sensibili sono causate da un processo infiammatorio a carico delle gengive stesse: la gengivite. La gengivite, ovvero una infiammazione delle gengive causata dalla formazione di placca subgengivale e di una tasca parodontale, va curata il prima possibile o potrebbe degenerare in parodontite, malattia che può portare anche alla perdita dei denti. Le gengive sensibili spesso vengono anche accompagnate da gonfiore, sanguinamento e arrossamento. Le malattie che, a diverso titolo, possono essere associate alle gengive sensibili sono quindi la gengivite, la menopausa e possibili traumi. Le gengive sensibili presentano alcune caratteristiche diverse tra loro. In alcuni casi il disturbo può essere di lieve intensità mentre in altri può essere anche molto acuto e persistente. Non solo, il fastidio può essere sia circoscritto a una zona limitata, sia potrebbe coinvolgere ampie parti del tessuto gengivale.
Gengive sensibili rimedi
Di solito le gengive sensibili al caldo e freddo possono anche non essere indice di una patologia preoccupante. Quando però il disturbo assume forme particolarmente impattanti ecco che sarebbe assolutamente opportuno richiedere una valutazione da parte del proprio dentista così da scongiurare subito la possibilità di una gengivite. Ricordiamo sempre che se la gengivite non viene trattata potrebbe evolversi in parodontite compromettendo così il benessere del cavo orale e dei denti. Per contrastare le gengive sensibili al freddo e al caldo occorre agire soprattutto a livello preventivo e quindi puntando la massima attenzione alla corretta igiene orale. Altri consigli utili per provare a evitare il problema delle gengive sensibili sono l’utilizzare uno spazzolino a setole morbide dopo ogni pasto e almeno due volte al giorno. Bisognerà seguire anche una corretta modalità di utilizzo dello spazzolino facendo attenzione a non fare movimenti troppo vigorosi in quanto, così facendo, aumenta il rischio di creare delle lesioni a carico del tessuto gengivale. Si consiglia poi anche di utilizzare il collutorio e di evitare di bere alcol e di fumare così da non infiammare le gengive.
Gengive sensibili: il rischio della gengivite
La gengivite è una infiammazione delle gengive che viene causata nella stragrande maggioranza dei casi da una cattiva, se non assente, igiene orale. Quando la placca si accumula infatti si forma il tartaro che può provocare l’insorgenza di carie, alitosi, arrossamento e sanguinamento delle gengive. Se si vuole capire se si soffre o meno di gengive sensibili oltre alla sensibilità a caldo e freddo bisognerà anche verificare il colore delle gengive che è spesso un ottimo indicatore della salute generale del cavo orale. Molte patologie infatti si manifestano proprio tramite un cambio di colore del tessuto gengivale. Le gengive sane si presentano come compatte e con il caratteristico colore tendente al rosa con contorno regolare. Quando invece le gengive si presentano arrossate, gonfie e sanguinanti, ecco che con ogni probabilità sarà in corso una infiammazione che dovrà essere trattata il prima possibile. La gengivite è una patologia che può degenerare in parodontite e poi portare alla mobilità dentale e alla perdita dei denti. Quando si soffre di gengivite vuol dire che è in atto una infezione batterica che può dipendere dall’errata igiene orale. La gengivite è favorita fortemente dall’alcolismo, dal tabagismo, dallo stress e dall’uso di antidepressivi e corticosteroidi e dalla gravidanza. Purtroppo c’è anche un’altra tipologia di gengivite più grave e che progredisce molto rapidamente, stiamo parlando della gengivite necrotizzante ulcerativa. Questa patologia provoca dolore e sanguinamento e anche ulcerazioni e dovrà essere subito trattata con antibiotici e pulizia delle gengive così da rimuovere tutto il tessuto necrotico prima che possa causare danni.
Gengive sensibili: prevenire è meglio che curare
L’unico modo per evitare di soffrire di gengive sensibili è dedicare sempre la massima attenzione all’igiene orale e quindi lavarsi i denti dopo i pasti e imparare a usare filo interdentale e scovolino. Quando una infiammazione gengivale è in corso sarebbe meglio scegliere dei collutori a base di clorexidina così da avere un forte impatto antisettico. I collutori comunque andranno ad agire sui sintomi delle gengive sensibili e non serviranno a risolvere il problema in modo definitivo. Inoltre la prevenzione della gengivite e delle gengive sensibili prevede anche che si faccia attenzione alla corretta alimentazione. Sarebbe quindi altamente consigliato mangiare molta frutta e verdura cruda ogni giorno per aumentare il livello di fibre e di vitamina c. La vitamina c infatti previene il decadimento del collagene senza il quale le gengive possono abbassarsi e scoprire i colletti dentali. Per controllare il fastidio derivante da gengivite e gengive sensibili invece è consentito l’uso di rimedi farmaceutici come gli anti infiammatori non steroidei.
