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Pulpite dente

Pulpite dente


La pulpite dente è una infiammazione della polpa dentale che non deve assolutamente essere sottovalutata in quanto potrebbe avere delle conseguenze anche piuttosto gravi. Una carie non curata ad esempio potrebbe portare all’infiammazione della polpa dentale causando un dolore che si aggrava nel corso del tempo fino a diventare insostenibile. In questi casi si va dal dentista ma è troppo tardi in quanto la polpa dentaria si è infiammata generando la pulpite. Purtroppo si tratta di una patologia abbastanza diffusa e parlando di mal di denti pulpite e carie sono sicuramente due delle cause più diffuse. In caso di pulpite dente si comincia a percepire un forte dolore ai denti che, con il passare del tempo, tende a peggiorare. Cerchiamo ora di capirne di più su questa patologia che costringe, ogni anno, migliaia di persone di ogni età a far visita al dentista.

Mal di denti pulpite: di che si tratta

Abbiamo già detto che la pulpite dentale è in sostanza l’infiammazione della polpa dentale. E’ possibile classificare la pulpite dente a seconda del suo stadio di avanzamento in pulpite reversibile o irreversibile. La pulpite dente di tipo reversibile è una infiammazione della polpa dentale caratterizzata da una infiammazione moderata. In questi casi i pazienti percepiscono dolore solo durante la masticazione o durante l’assunzione di cibi caldi o freddi. Intervenendo a questo stadio dell’infiammazione sarà possibile curarla per tempo senza conseguenze negative. La pulpite di tipo irreversibile si verifica invece quando non si va per tempo dal dentista. In questi casi si assiste a una grave infiammazione che può evolvere rapidamente in necrosi della polpa dentale. La pulpite irreversibile è una patologia serie e potrebbe causare anche ascessi, cisti e granulomi. Nelle fasi iniziali il dolore si presenta come costante e particolarmente forte ma il nervo perde progressivamente la sua vitalità e il paziente potrebbe pensare che l’assenza di dolore sia indice di un superamento della patologia. Purtroppo però non è così in quanto anche senza dolore i batteri continuano inesorabili a distruggere l’osso intorno all’apice della radice dentale.

Pulpite sintomi e cause

Ma quali sono le cause principali della pulpite dente? Bisogna ancora una volta ribadire che le carie dentali sono la patologia a cui prestare più attenzione. Le carie infatti procedono alla demineralizzazione dello smalto, ovvero la parte più esterna del dente che precede la dentina e la polpa. Con il tempo le carie progrediscono sempre di più e dopo aver distrutto lo smalto penetrano nella dentina raggiungendo proprio la polpa dentale dove si trovano i vasi sanguigni e tutte le terminazioni nervose. Quando le carie raggiungono la polpa allora si è di fronte a una pulpite anche se per chiarezza bisogna dire che può essere causata anche da traumi ai denti, parodontite, malocclusioni, bruxismo e scarsa o assente igiene orale.

Pulpite cura: possibili soluzioni

Prima di indicare un farmaco efficace per pulpite occorre ricordare che l’unica pulpite che è possibile curare è quella di tipo reversibile. Se si riesce ad andare per tempo dal dentista, in questo caso lo specialista procederà a eliminare la carie che ha originato la pulpite. Una volta eliminata la carie, il dente verrà poi sigillato con una ricostruzione in ceramica o resina. Il discorso cambia se ci si trova a dover curare una pulpite acuta. In questo caso non ci sarà altra scelta che procedere all’asportazione della polpa mediante una procedura di devitalizzazione del dente oppure, nei casi più complessi, con una estrazione del dente. Dal momento che si rischia la perdita del dente è quindi importante spingere sul tasto della prevenzione e quindi pensare a fare una buona igiene orale. Lavarsi i denti bene e più volte al giorno, usare il filo interdentale e sottoporsi alle visite di routine presso il proprio dentista aiuta a scongiurare il rischio di carie e quindi di pulpite dente. Parlando di pulpite antibiotico o un altro farmaco non è fondamentale in quanto il dentista procederà a eseguire la pulizia dentale. Non esiste quindi un farmaco efficace per pulpite ma si potrà tenere il dolore sotto controllo assumendo gli antidolorifici secondo le indicazioni del dentista. Se la pulpite si fosse già manifestata si dovrà quindi agire per contenere il dolore e per eliminare l’infiammazione.

Di conseguenza è del tutto impensabile pensare di curare da soli la pulpite dente e bisognerà per forza passare dal dentista per la rimozione della polpa infiammata. Per quanto riguarda i consigli da seguire a livello di prevenzione sarebbe meglio utilizzare uno spazzolino con setole medie per non ferire le gengive e sostituirlo almeno ogni due mesi. Meglio anche scegliere un dentifricio ricco di fluoro piuttosto che dentifrici sbiancanti proprio nell’ottica di prevenire la carie che è la causa principale della pulpite dente. Completa il quadro evitare cibi ricchi di zucchero e utilizzare un buon collutorio. L’importante è andare dal dentista quando la pulpite è ancora reversibile per evitare conseguenze negative anche gravi.
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