
Sindrome di sjogren sintomi
Sindrome di sjogren sintomi: cos’è?
Prima di parlare della sindrome di sjogren denti, parliamo che cosa comporta questa sindrome. Più in dettaglio, si tratta di una malattia autoimmune (cioè il sistema immunitario attacca per errore parti del proprio corpo) che distrugge le ghiandole che producono lacrime e saliva, seccando di conseguenza la bocca e gli occhi. Questo disturbo può interessare altre aree del corpo, comprese le articolazioni, i vasi sanguigni, gli organi digestivi, i nervi, i reni e i polmoni. Abbastanza spesso può seccare altre parti del corpo che necessitano di umidità come naso, pelle e gola. È classificata come una malattia reumatica che colpisce articolazioni, tendini, legamenti, ossa e muscoli. Generalmente la sindrome inizia a partire dai 40 anni, e la maggior parte delle persone affette dalla sindrome di Sjögren. Inoltre, a volte può essere collegato a malattie come l'artrite reumatoide e il lupus.
Generalmente, questa malattia non è fatale, ma la secchezza può durare per il resto della vita della persona colpita. La carie dentale e il danno agli occhi possono essere prevenuti e anche per la sindrome di sjogren sintomi possono essere trattati. D'altra parte, i problemi seri agli organi interni sono rari e, nel caso in cui si originano, il medico può modificare il trattamento per controllare l'infiammazione e prevenire i danni. Il cancro del linfonodo può verificarsi più probabilmente nei pazienti con sindrome di Sjögren, tuttavia i pazienti possono contrastare il cancro se viene rilevato precocemente.
Sindrome di sjogren sintomi: quali sono
Ci sono un gran numero di sintomi che possono insorgere durante la sindrome di Sjögren, sono elencati di seguito. Per quanto riguarda per la sindrome di sjogren sintomi principali sono: secchezza oculare, gli occhi possono bruciare, prudere o sembrare sporco negli occhi. A volte può causare visione offuscata o sensibilità alla luce intensa, in particolare alla luce fluorescente. Se parliamo della bocca secca sindrome di sjogren comporta la sensazione di gesso in bocca o come se fosse piena di cotone. Potresti anche avere problemi a deglutire, parlare o distinguere il sapore del cibo.
D'altra parte, questa sindrome può colpire anche altre parti del corpo come: la pelle, le articolazioni, i polmoni, i reni, i vasi sanguigni, gli organi dell'apparato digerente e i nervi. Tra i sintomi che possono verificarsi ci sono: pelle secca, eruzioni cutanee, tosse secca cronica, problemi alla tiroide, dolori muscolari e articolari, secchezza vaginale, intorpidimento e formicolio alle braccia e alle gambe, sensazione di affaticamento o stanchezza. Per quanto riguarda le persone che soffrono di secchezza delle fauci, possono facilmente contrarre infezioni. Il paziente dovrebbe segnalarlo al suo specialista se soffre con sindrome di sjogren sintomi: macchie bianche, macchie rosse o aree in fiamme. Si tratta anche di sindrome di sjogren esenzione cure odontoiatriche, ma questo è da trattare in un altro articolo.
Lo specialista effettuerà un primo esame fisico completo, in cui si possono rilevare secchezza oculare e della bocca o se sono presenti ulcere della bocca, carie o infiammazioni gengivali, dovute alla secchezza delle fauci. Lo specialista può anche esaminare la tua bocca per cercare un'infezione fungina. Allo stesso modo, il medico può osservare che il paziente ha un'allergia cutanea, l'esame polmonare può presentare risultati anomali, può essere eseguito anche un esame addominale sul paziente per rilevare un possibile ingrossamento del fegato. Le articolazioni possono anche essere esaminate per possibile artrite e anche l'esame del nervo può mostrare differenze.
Questo è l'elenco dei possibili esami che lo specialista può eseguire
- Emochimica completa con enzimi epatici
- Emocromo completo
- Analisi delle urine
- Test degli anticorpi antinucleari (ANA)
- Fattore reumatoide
- Test della crioglobulina
- Livelli aggiuntivi
- Elettroforesi proteica
- Test dell'epatite C
- Test della tiroide
- Il test di Schirmer sulla produzione lacrimale
- Biopsia delle ghiandole salivari
- Biopsia cutanea in caso di allergia cutanea
- Esame della vista
- Radiografia del torace
Quali sono le cause della sindrome di Sjögren? Ad oggi, la causa della sindrome di Sjögren è sconosciuta. Come già accennato, è una malattia autoimmune, in cui il corpo attacca erroneamente i tessuti sani. Questa malattia è rara nei bambini e viene rilevata più frequentemente nelle donne di età compresa tra 40 e 50 anni. La sindrome primaria è definita come secchezza degli occhi e della bocca senza un'altra malattia autoimmune. Per quanto riguarda la sindrome secondaria, si manifesta solo quando coincide con un'altra malattia autoimmune, nello specifico:
- Artrite reumatoide (AR)
- Lupus eritematoso sistemico
- Sclerodermia
- Polimiosite
- L'epatite C può colpire le ghiandole salivari e assomigliare alla sindrome di Sjörgen
Si può prevenire? Ci sono molti modi per prevenire la sindrome. Il primo di questi è esercitare regolarmente in quanto ti aiuterà a mantenere la flessibilità articolare e la forza muscolare. Altre attività come camminare, nuotare e fare esercizi di mobilità sono buone risorse per le persone con questa sindrome.
Sindrome di sjogren sintomi: trattamenti per la sindrome di Sjögren
L'obiettivo principale dei trattamenti è che per la sindrome di sjogren sintomi sono da alleviare. Per cominciare, gli occhi asciutti possono essere trattati con lacrime artificiali, creme per gli occhi o ciclosporina liquida. In caso di infezione da candida, può essere trattata con nistatina o miconazolo senza zucchero. Nei tubi di drenaggio lacrimale possono essere inseriti anche tappi molto piccoli per aiutarli a rimanere sopra l'occhio.
Altre misure che possono essere prese per calmare i sintomi sono:
- Sorseggia acqua durante il giorno
- Mangia gomme senza zucchero
- Evita i farmaci che possono causare secchezza delle fauci, come antistaminici o decongestionanti
- Evita l'alcol
- Collutori per sostituire i sali minerali nei denti
- Sostituti della saliva
- Farmaci che aiutano le ghiandole salivari a produrre più saliva
- Spazzola i denti e passa spesso il filo interdentale per prevenire la carie dovuta alla secchezza delle fauci
- Visita dal dentista per controlli regolari e pulizie del paziente
